Bonus chef, credito di imposta per cuochi autonomi o dipendenti

Solutiongroups srl 11-01-2021

Bonus chef, arriva un credito di imposta del 40% delle spese per l'acquisto di beni durevoli e corsi di aggiornamento destinato a cuochi che operano come lavoratori autonomi o dipendenti presso alberghi e ristoranti. La novità è contenuta nella Legge di Bilancio 2021.
Bonus chef, tra le novità in arrivo con la Legge di Bilancio, che dovrà essere approvata entro l’anno, c’è spazio anche per un credito di imposta pari al 40% delle spese sostenute tra il 1° gennaio e il 30 giugno 2021 per beni strumentali durevoli e corsi di aggiornamento destinato a cuochi che operano sia come lavoratori autonomi che come dipendenti presso alberghi e ristoranti.
L’emergenza coronavirus sta mettendo a dura prova il settore della ristorazione e il bonus chef è un’altra delle misure messe in campo per arginare le conseguenze economiche negative delle restrizioni imposte. Dal 2021 al 2023 le risorse messe in campo ammontano a un milione di euro.

Bonus chef, credito di imposta per cuochi in Legge di Bilancio 2021: requisiti
A prevedere il credito di imposta per cuochi professionisti è l’articolo 18 bis, inserito nel testo originario del Disegno di Legge di Bilancio con il pacchetto di emendamenti approvati il 20 dicembre 2020. La platea di destinatari include due macro categorie:
lavoratori dipendenti; lavoratori autonomi con partita IVA, anche senza codice ATECO 5.2.2.1.0.
Operare presso alberghi e ristoranti è il requisito fondamentale per accedere al bonus chef, che può arrivare a un importo massimo di 6.000 euro.
Sono principalmente due le categorie di spese che danno diritto al credito di imposta del 40%:
partecipazione a corsi di aggiornamento professionale; acquisto di beni strumentali durevoli:
acquisto di macchinari di classe energetica elevata per la conservazione, la lavorazione, la trasformazione e la cottura dei prodotti alimentari;
strumenti e attrezzature professionali per la ristorazione.

Bonus chef, credito di imposta per cuochi autonomi o dipendenti in Legge di Bilancio 2021
Secondo quanto stabilito dall’articolo 18 bis della Legge di Bilancio 2021, il bonus chef è utilizzabile da cuochi, lavoratori dipendenti e autonomi, in compensazione tramite modello F24. Gli importi, che possono arrivare fino a un massimo di 6.000 euro, sono esclusi da IRPEF e IRAP e non concorrono alla determinazione del rapporto di deducibilità. Per i beneficiari del credito di imposta pari al 40% delle spese sostenute fino a giugno 2021 c’è anche la possibilità di cedere il beneficio ad altri soggetti, inclusi istituti di crediti e altri intermediari.
Nel Dossier redatto dalla Camera sugli emendamenti approvati, aggiornato al 22 dicembre, si legge:
“Si chiarisce inoltre che l’agevolazione in commento spetta nel quadro del Temporary Framework sugli aiuti di Stato nel corso dell’emergenza economico-sanitaria”. Sul bonus chef si attende la conferma definitiva con l’approvazione ufficiale della Legge di Bilancio 2021.
In ogni caso per passare dalla teoria alla pratica sarà comunque necessario un decreto del Ministro dello sviluppo economico, di concerto con il Ministro del lavoro e delle politiche sociali e il Ministro dell’economia e delle finanze, che definisca criteri e modalità di attuazione del credito di imposta destinato ai cuochi professionisti.